PERCHÉ A THIRD LESS? Un terzo in meno, questo il nome del progetto che ha lo scopo di prevenire le malattie oncologiche con un corretto stile di vita.
Si è scoperto infatti che alimentazione e attività fisica possono ridurre di un terzo il rischio di sviluppare tumori.
ALIMENTAZIONE
Nutrizione per la prevenzione oncologica
Tra le diverse strategie mirate alla prevenzione dei tumori attraverso la riduzione dei fattori di rischio come, ad esempio, le campagne contro il fumo e i programmi di vaccinazione per il papillomavirus, anche l’alimentazione e l’attività fisica rivestono un ruolo cruciale.
In particolare le abitudini alimentari possono influenzare la genesi di un cancro a diversi livelli, interferendo:
– nella regolazione della proliferazione e della morte cellulare;
– in un’appropriata differenziazione cellulare;
– nell’espressione degli oncogeni e degli oncosoppressori;
– in altri meccanismi che influenzano l’espressione genica, come ad esempio i fattori ormonali.
La prevenzione primaria ottenibile attraverso modifiche dello stile di vita ha inoltre il vantaggio di essere efficace anche per altre patologie ad elevata incidenza e mortalità, prime tra tutte le malattie cardiovascolari.
ATTIVITÀ FISICA
Più forti contro il cancro
La ricerca scientifica ha evidenziato come una regolare attività fisica possa migliorare lo stato di salute e di benessere fisico e psichico contribuendo a:
– controllare il peso corporeo,
– mantenere la salute ossea, articolare e muscolare.
Inoltre ci sono prove convincenti che l’attività fisica sia associata a un ridotto rischio di tumori a carico del colon, della mammella e, probabilmente, a una diminuzione del rischio di tumori di prostata, polmone e utero.