Attività fisica per la prevenzione dei tumori
Musumeci A, Pranovi G, Masiero S.
Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa, Università degli Studi di Padova
L’attenzione della comunità scientifica nel campo della ricerca si ultimamente è focalizzata sull’influenza che
- il peso,
- la dieta e
- l’attività fisica
hanno sulla salute e, in particolare, sul rischio di cancro.
Gli stili di vita sono oggi considerati sempre più aspetti fondamentali nella prevenzione primaria della malattia oncologica e anche nella prevenzione secondaria. Come sottolinea l’Organizzazzione Mondiale della Sanità la prevenzione è la strategia migliore per il controllo dei tumori: fattori come alimentazione scorretta e inattività fisica, riconosciuti come responsabili nell’insorgenza della maggior parte delle malattie croniche, hanno spinto la World Health Assembly ad adottare, nel 2004, la “Who Global Strategy on Diet, Physical Activity and Health”.
Dai risultati della ricerca scientifica è infatti emerso come una regolare attività fisica possa migliorare lo stato di salute e di benessere fisico e psichico contribuendo a
- controllare il peso corporeo,
- mantenendo la salute ossea, articolare e muscolare.
Inoltre ci sono prove convincenti che l’attività fisica sia associata a un ridotto rischio di tumori
- del colon
- della mammella (Friedenreich et al. 2010) e,
probabilmente, a una diminuzione del rischio di tumori
- di prostata,
- polmone,
- utero (carcinoma dell’endometrio) (CDC 1996).
Per apportare dei vantaggi sostanziali al proprio stato di salute è necessario praticare 2 tipi di attività fisica:
- aerobica
- esercizi per il rinforzo muscolare.
Il nostro organismo modifica positivamente le sue performances in tempi lunghi e con un esercizio aerobico costante. Pertanto, numerose istituzioni internazionali raccomandano agli adulti di impegnarsi
- in attività fisica di intensità moderata per almeno 30 minuti giornalieri per 5 giorni alla settimana, o
- praticare attività fisica ad elevata intensità almeno 20-30 minuti, 3 o più giorni la settimana (Winzer et al. 2011). Sul sito Web della CDC (Center for Disease Control) americano si possono trovare alcuni esempi di esercizio fisico.
L’intensità è il livello di sforzo richiesto per svolgere un’attività. L’intensità massimale si misura sottraendo a 220 l’età del soggetto; sopra questa soglia si ha in deficit di ossigeno. Uno sforzo si considera di intensità moderata, quando la frequenza cardiaca rimane intorno al 60% della massimale.